Si comunica che, con ordinanza del Ministro della Salute del 12 agosto 2020 (in allegato), in vigore dal 13 agosto al 7 settembre, è stato disposto l’obbligo di sottoporsi al test del coronavirus per coloro che intendono recarsi in Italia e che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Spagna, Croazia, Grecia o Malta. Si attira l’attenzione in particolare dei passeggeri che si recano in Italia dal Messico con voli in transito dalla Spagna.
Nel dettaglio, l’ordinanza prevede due possibilità (alternative tra loro):
a) obbligo di presentazione al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli dell’attestazione di essersi sottoposte, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo (certificato da esibire);
b) obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove tali strutture siano attrezzate, oppure entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento; in attesa di sottoporsi al test presso l’azienda sanitaria locale di riferimento le persone sono sottoposte all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora.
Per verificare l’eventuale capacità degli aeroporti e dei porti italiani di effettuare tali test rapidi al proprio arrivo nel Paese, si consiglia di fare riferimento ai siti internet di tali strutture o a quelle delle Regioni di riferimento.
Si ricorda inoltre che chiunque entri in Italia da qualsiasi località estera è tenuto a consegnare al vettore o alle forze di polizia in caso di controlli una autodichiarazione secondo il modello.
La normativa aggiornata sul rientro in Italia dall’estero è consultabile sull’apposita pagina del MAECI